Si è svolta ieri sera ad Aldeno presso il Magazzino di frutta della “Trentina” la cerimonia finale di chiusura del Circuito SAT 2013, con la premiazione degli atleti vincitori. Alla presenza dei massimi vertici della SAT a partire dal Presidente Claudio Bassetti, dalla vice Rita Gasperi Chemelli e dagli ex Piergiorgio Motter e Franco Giacomoni, con un folto gruppo di “aficionados” e sotto la sapiente regia di Italo Leveghi, la serata è stata aperta con la lettura di un breve scritto di Ugo Cont, Presidente della Sezione SAT di Aldeno, impossibilitato a partecipare causa un’improvvisa indisposizione, dall’intervento del Presidente della SAT che si è soffermato sul suo andar per montagna in modo “slow”, dallo stringato discorso di Giorgio Giacomelli, organizzatore del Circuito, che ha ringraziato le Sezioni SAT per il grande lavoro svolto, le difficoltà che ci sono in questo momento particolare per farsi supportare dagli sponsor. Ha poi riferito che al termine di questi quindici anni di Circuito i fondi raccolti destinati a specifici progetti di solidarietà hanno superato ormai la soglia dei centomila euro.
Il microfono è passato poi a due volontari presso la Fundacion Chankuap di Macas, piccola realtà ecuadoriana fondata nel 1996 da P. Silvio Broseghini (1949 – 2006), missionario salesiano pinetano, che hanno mostrato attraverso l’ausilio di foto e video dove sono finiti i fondi devoluti l’anno scorso dal Circuito.
Coinvolgente poi, e seguito in religioso silenzio da tutti quanti, l’intervento della Presidente del Gruppo Famiglie Dravet Onlus Signora Simona Borroni, che ha illustrato le finalità dell’Associazione di creare una rete di contatti sul territorio fra tutte le famiglie italiane interessate da questa malattia, raccogliere fondi da destinare alla ricerca e soprattutto creare finalmente un data-base con il maggior numero di informazioni su ciascun malato da mettere a disposizione dei ricercatori. E ciò al fine per permettere la scoperta di farmaci più adatti per combattere la malattia.
Assai commovente, infine, l’intervento di Gabriele Segalini che ha raccontato brevemente la sua esperienza personale, difficile e dolorosa, quando ha scoperto la malattia del figlio.
L’angolo della solidarietà si è chiuso con la consegna alla rappresentante dell’Associazione dell’assegno di € 6.800,00 riguardante i fondi raccolti quest’anno.
Si è passati, quindi, all’angolo festoso della cerimonia con le premiazioni: prima il podio femminile con Luisa Merz in testa, davanti ad Anna Zambanini e Roberta Torghele (tre clarinote ai primi tre posti), seguite da Francesca Badano, Lorenza Bortoluzzi e Federica Scavazza, poi quello maschile con il giovane vincitore Andrea Debiasi , seguito da Enrico Cozzini, Carlo Meloni e Edi Agostini (anche qui tre clarinoti in fila), con l’inossidabile Marco Zandonella al quinto posto, seguito da Maurizio Oss.
Lasciatemi dire che è stata una bella serata fra gente solida di montagna che guarda più ai fatti che alle chiacchere.
Nella foto sotto il podio femminile con l’espressione gioiosa di Luisa.